Vanni Ferro, presidente, presenta l’associazione e i suoi intenti
È alla recente fiera di Riccione FEE che, con determinazione e molto orgoglio, abbiamo voluto presentare la nostra New ASGI Italia, l’Associazione Solo Gioco d’Intrattenimento per le famiglie. Abbiamo scelto intenzionalmente questa nuova fiera rivolta al puro intrattenimento della famiglia, proprio per dare un segnale forte della volontà di cambiamento e differenziazione che anela da anni all’interno del settore dell’intrattenimento.
La manifestazione è stata un’affollatissima kermesse di grande successo, merito di un pubblico composto da intere famiglie che con i bambini si muovevano liberamente da uno stand all’altro per provare le ultime novità a loro dedicate. Tre giorni intensi che ci hanno permesso di incontrare numerosi colleghi gestori e fornitori del settore per ascoltare, raccogliere e condividere proposte, idee e progetti. Grande è stata la soddisfazione per le numerose adesioni alla nostra associazione, che oggi conta iscritti in tutta Italia provenienti dal mondo dei gestori ed anche dei fornitori.
Come già avvenuto nelle altre nazioni, è giunto il momento che anche nel nostro paese si arrivi alla separazione in maniera netta e chiara tra puro intrattenimento per le famiglie e gioco con vincita in denaro (il gioco d’azzardo legalizzato). E la nostra associazione ha la caratteristica unica in Italia di farsi carico fin da subito di rappresentare in maniera esclusiva il solo gioco senza vincita in denaro.
I problemi emersi e condivisi da tutti sono molti e altrettanto numerose sono le mission e gli obiettivi. Una diversa regolamentazione che non ci coinvolga più con il gioco “d’azzardo lecito” imponendoci regole assurde e in aggiunta contrarie agli ordinamenti europei. Sosteniamo anche la possibilità di far uscire il comparto dell’amusement-only dal controllo dei Monopoli per passare sotto al MISE (Ministero dello Sviluppo Economico), convinti che sia anomala la nostra presenza all’interno dell’Agenzia dei Monopoli, forse retaggio di tempi passati ma che ora non ha più senso.
Oggi ci troviamo alle porte di una nuova regolamentazione che non è stata condivisa e che ci viene calata dall’alto e prescrive ancora una volta regole assurde e castranti per il nostro settore. L’omologazione di tutte le tipologie di giochi meccanici (flipper, calcetti, ecc.) con costi ancora una volta a carico dei gestori e con un carico burocratico assurdo, oltre ad un’ulteriore ‘gabella’, ossia la sanatoria sulle ticket redemption su cui per anni abbiamo già pagato l’ISI.
Per non parlare poi dell’anarchia di normative regionali e comunali che, a macchia di leopardo, stanno attraversando tutta la penisola, frutto di ignoranza e di semplicistici copia-incolla tra burocrati. Sia chiaro, non pensiamo di voler operare in un limbo senza regole; anzi, ma chiediamo di poter partecipare ai tavoli per trovare insieme le giuste norme, semplici e snelle a protezione dell’utenza e dei gestori. Non ci vogliamo e non ci possiamo esimere dalle responsabilità, e vogliamo anzi creare ‘un codice etico’ dei gestori per disciplinare delle regole comuni per chi offre questo tipo d’intrattenimento.
Siamo consci che ci si presenta un futuro duro, pieno di compiti molto difficili, di nuovi progetti da mettere in campo che devono coinvolgere tutta la filiera del puro intrattenimento (dai gestori, ai proprietari di sale e fino ai fornitori). Solo uniti e pronti a fare qualche sacrificio nell’impegno, nel rispetto di regole condivise e in termini economici, riusciremo ad ottenere quei risultati che tutti auspichiamo.
Posso però con certezza dire che finalmente qualcosa si sta muovendo. Incontri e riunioni sono in atto fra tutti gli attori interessati per arrivare ad un’azione forte, decisa e condivisa.
E mi sento di garantire, con assoluta certezza, il massimo impegno da parte mia e di tutto il comitato New ASGI Italia, nella speranza di poter portare presto buone notizie.
Vanni Ferro