Più forti insieme

Di rientro dalla fiera di Rimini, Vanni Ferro ci dà un suo commento sull’evento

La fiera RAS (Rimini Amusement Show), svoltasi pochi giorni fa a Rimini in concomitanza con Enada Primavera ha segnato un ulteriore passo avanti nella collaborazione tra le principali associazioni del settore – la nostra New Asgi, il Consorzio Fee e Sapar – ed è per questo che abbiamo voluto esservi presenti con un nostro stand. 

Dopo l’esperienza del 2018 e 2017 con FEE Riccione, fiera che è servita per rimarcare in modo netto la differenza tra il comparto dell’amusement rivolto alla famiglia e quello del gioco con vincita in denaro, tornare a Rimini è stata la decisione migliore per incontrare i nostri associati, i colleghi e per far incontrare domanda e offerta del nostro settore. Lo ha dimostrato anche la forte presenza di espositori e visitatori, entrambi sempre di più interessati alle ticket redemption, ma con uno sguardo attento anche al mondo dei videogiochi. Molte sono state le novità presentate in fiera che sicuramente incontreranno il favore del pubblico nelle nostre sale. 

Ciò su cui desidero soffermarmi è però il convegno “Amusement presunto colpevole. Il grande equivoco delle ticket redemption” svoltosi in una sala affollatissima, davanti a un pubblico molto attento rappresentativo di tutta la filiera dell’amusement. L’incontro è stato l’occasione per illustrare metodologie ed esiti delle prime due fasi della ricerca commissionata da New Asgi, Consorzio Fee e Sapar all’Università di Roma 3. Lo studio, che troverà compimento entro la fine dell’anno e servirà a dar voce alle nostre ragioni nelle sedi istituzionali, già a questo stadio ha evidenziato come non esista alcun altro studio e/o testimonianza in grado di determinare la ‘pericolosità’ delle ticket redemption. 

Al convegno abbiamo anche affrontato le problematiche che sempre più stanno turbando il nostro settore in alcune regioni a causa di leggi e regolamenti sempre più stringenti, regole assurde e castranti, figlie dell’ignoranza e del populismo. Sono però convinto che abbiamo finalmente imboccato la strada giusta: non c’è ombra di dubbio che l’unione delle forze tra associazioni, la condivisione di progetti e di proposte univoche da presentare alle istituzioni, ci permetteranno di trovare ascolto nelle sedi opportune e di arrivare finalmente a una soluzione definitiva per il nostro settore. 

Molto è il lavoro che ci aspetta, lo sappiamo. In questi giorni abbiamo già incontrato politici, amministratori locali e regionali a Lignano e Bologna, e abbiamo ottenuto la convocazione per intervenire presso la V Commissione della Regione Veneto che si terrà entro la fine di questo mese, per discutere i nuovi regolamenti. Un primo importantissimo segno di apertura da parte delle amministrazioni che mi fa ben sperare. Mi auguro, anzi sono convinto, che da qui potremo iniziare a invertire l’onda che da tempo ci travolge.

Vanni Ferro

Fonte: Play Machine Europe Marzo 2019

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