VENETO E FRIULI VENEZIA GIULIA, presenti!

A Portogruaro, il 17 maggio, si è fatto il bis e si direbbe che anche in questo caso è stato aperto un dialogo con la politica locale ed europea. Le parole del Presidente di New ASGI Italia

A distanza di dieci giorni dall’incontro-convegno di Cattolica, gli stessi organizzatori hanno promosso un evento simile anche a Portogruaro (Venezia) per andare a informare e confrontarsi con gli operatori del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, altre due regioni le cui coste, frequentatissime dai vacanzieri d’estate, ospitano molte sale di intrattenimento per famiglie (esattamente come accade nella Riviera Romagnola) che si sentono minacciate e condannate a morte da provvedimenti come il divieto di gioco sulle ticket redemption ai minori inserito nelle loro leggi regionali. 

Il commento a caldo di Vanni Ferro

“Questo secondo appuntamento, che ha visto una massiccia e attenta partecipazione, è stata una grande occasione per incontrare i nostri operatori e anche i politici della zona e portare così avanti quel percorso per cercar di far capire agli amministratori e all’opinione pubblica la differenza tra il gioco con vincita in denaro e le nostre ticket redemption che sono invece gioco d’abilità, giochi per le famiglie che nulla hanno a che vedere con la ludopatia” ha dichiarato a fine convegno Vanni Ferro, presidente dell’associazione New Asgi Italia. 

La partecipazione è stata alta all’incontro-convegno di Portogruaro del 17 maggio sul tema dei giochi senza vincita in denaro.
Il tavolo dei relatori: da sx, Tiziano Tredese, Federazione Confesercenti Amusement; Paolo Dalla Pria, Sapar Service; Vanni Ferro e Ennio Zucchetto, New Asgi Italia; Mauro Zaccaria, Consorzio FEE.

“Importantissimo – ha poi continuato – è stato il contributo che abbiamo avuto oggi dai politici presenti all’incontro a cominciare da Fabiano Barbisan, vicepresidente della V Commissione Sanità della Regione Veneto, che ci ha dato buone speranze per quel che riguarda quella regione. Buona speranza ci viene anche da Rosanna Conte, candidata alle prossime Europee a cui abbiamo chiesto, qualora fosse eletta, di portare in Europa le nostre problematiche e lavorare per parificare la situazione normativa relativa ai giochi senza vincita in denaro in tutti gli Stati dell’Unione Europea. Non è potuta essere presente per incombenze istituzionali la consigliera regionale del Friuli Venezia Giulia Maddalena Spagnolo che però ci accoglierà nei prossimi giorni per aprire con noi un tavolo di discussione. Diciamo – ha concluso Ferro – che da Bologna ad oggi l’onda si sta rovesciando; quell’effetto domino che prima ci stava venendo addosso regione dopo regione, ha dato le prime avvisaglie che sta girando dall’altra parte. Siamo quindi molto fiduciosi su quanto succederà nei prossimi mesi”.

Fonte: Play Machine Europe, Maggio 2019

Photos courtesy: Oscar Giacomin, Facto Edizioni

Lascia un commento